Le regole delle classifiche musicali, e di conseguenza delle certificazioni musicali, sono cambiate nel 2024 e ci sono alcuni aspetti chiave da tenere d’occhio.
La FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha annunciato che, a partire dall’1 gennaio 2024, gli streaming gratuiti e le visualizzazioni di YouTube e Vevo verranno presi in considerazione nella classifica.
Questo significa che le piattaforme video, in particolare Vevo e YouTube, avranno un impatto significativo sul posizionamento delle canzoni.
Per essere conteggiati, i video dovranno essere ufficiali e certificati dalle case discografiche.
Verranno conteggiati anche gli streaming sulle principali piattaforme come Spotify, Deezer, Apple Music, Google Music, ecc.
130 ascolti in streaming per almeno 30 secondi equivalgono a un download digitale a pagamento e, quindi, anche a un acquisto di un disco fisico. Vengono conteggiati fino a un massimo di dieci ascolti giornalieri per utente.
Inoltre, ci saranno cambiamenti nei calcoli stessi per determinare la posizione nella classifica.
Il valore attribuito a un brano dipenderà dal guadagno che genera per chi lo ha pubblicato, con un peso maggiore dato agli ascolti degli abbonati rispetto a quelli degli utenti che utilizzano le piattaforme gratuitamente.
Anche il tasso di conversione dei download sarà modificato.
Altro punto importante è l’allargamento della classifica dei vinili, che ora includerà anche CD e musicassette.
Questi formati fisici contribuiranno alla classifica principale insieme ai vinili.
Tuttavia, non ci sono cambiamenti nelle soglie di vendita per i dischi d’oro o platino, né nelle regole per bundle, omaggi, eventi dal vivo, firmacopie e repack.
Nuove regole dunque per le classifiche che determineranno le assegnazioni delle certificazioni musicali.
Si prevede che ci saranno anche altri cambiamenti nei consumi musicali, con una maggiore presenza di artisti di generi come la musica latina e l’afrobeats.
Potrebbe esserci anche una maggiore rappresentanza di artiste femminili nelle classifiche.
In sintesi, queste modifiche potrebbero portare a una maggiore varietà nei generi musicali rappresentati nelle classifiche italiane e a un ruolo più significativo dei consumatori più giovani nel plasmare le classifiche.
Tuttavia, rimane da vedere come gli artisti e le loro squadre si adatteranno a questi cambiamenti per massimizzare le loro performance nelle classifiche.
Alla luce delle nuove condizioni di mercato, FIMI in collaborazione con GfK, riconoscono le seguenti soglie di certificazioni musicali (fisico, download e streaming premium):
Album e Compilation
- ORO oltre le 25.000
- PLATINO oltre le 50.000
- DOPPIO PLATINO oltre le 100.000
- TRIPLO PLATINO oltre le 150.000
- QUADRUPLO PLATINO oltre le 200.000
- 5 PLATINO oltre le 250.000
- DIAMANTE oltre le 500.000
Singoli
- ORO oltre le 50.000
- PLATINO oltre le 100.000
- DOPPIO PLATINO oltre le 200.000
- TRIPLO PLATINO oltre le 300.000
- QUADRUPLO PLATINO oltre le 400.000
- 5 PLATINO oltre le 500.000
- 6 PLATINO oltre le 600.000
- 7 PLATINO oltre le 700.000
- 8 PLATINO oltre le 800.000
- 9 PLATINO oltre le 900.000
- DIAMANTE oltre 1.000.000
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